Aggiornamenti sul Pandino ^^

Salve a tutti (nessuno quindi.. tanto sto blog lo leggo solo io..)

il Pandino sembrava avere problemi alla testata in questi giorni (inverno molto freddo!) ma ho scoperto che era solo la valvola termostatica che si incanta per cui il motore non raggiunge nemmeno i 70 gradi! Infatti non funziona l’aria calda quando rimane aperta perché tutto il motore non si riscalda a sufficienza.

In sostanza devo pulire o cambiare sta benedetta valvola e controllare che non ci siano perdite nel circuito di raffreddamento..

A parte ciò il motore è (per ora :P) ok..

Per quanto riguarda le modifiche promesse.. è stato installato un mini impiantino da 40 watt composto da amplificatore 3 canali 2×10 1×20 e 2 medio-alti nascosti nel tascone del cruscotto e un subwooferino da 10 cm reflex da 20 watt nel bagagliaio. L’amplificatore è stato montato di lato alla centralina sotto il cruscotto e il tascone. È stato usato un ex cavo usb a 4 fili più massa per collegare l’ingresso dell’ampli ad un potenziometro nel cruscotto e dare il comando di accensione. Sempre dal cruscotto fuoriesce un cavo di 1 metro con jack stereo maschio.

[Prossimamente, l’impianto verrà scambiato con quello adesso montato su Megane Scenic {Pioneer 2x50watt Box JBL reflex 2x100watt mid-tweeter coral cx130 2x30watt} e questo mini impianto verrà trasportato sulla Megane.]

È stato completato anche il contagiri a led da montare nel cruscotto. Composto da 17 led di cui 10 verdi, 2 gialli, 5 rossi ha una scala da 950 giri (primo led) fino a 6500 giri (limitatore) per l’ultimo led rosso. La zona gialla indica i 5200 giri circa (dove la panda ha coppia massima ^^) per cambiare meglio durante i momenti di fretta 😛

Resta ancora da installare l’allarme con relative serrature automatiche con radiocomando e la creazione di un dispositivo “anti-avviamento” fatto in casa che interromperà l’alimentazione della centralina tramite il relè principale, l’alimentazione della pompa benzina e forse anche altro.

Alla prossima 😉 intanto guardate come non da nell’occhio il mio “impianto nascosto” e quanto è bellino il contagiri 😛

AGGIORNAMENTO 4/6/2012

Piccolo aggiornamento: mi è stato richiesto (da oldPANDA750cl) lo schema del mio contagiri. Dopo un anno circa ho ripensato al circuito che avevo fatto e con mia sorpresa me lo sono anche ricordato! Sebbene un pò diverso dal mio, questo è lo schema: (diverso in quanto avendo la centralina la parte che riguarda l’LM331 non l’ho dovuta fare, mentre adesso con quella parte in più è un contagiri universale e può essere quindi adattato anche alle auto a carburatore [o moto..])

Il circuito è semplice.. la barra a 20 led è comandata da due LM3914 (led driver appunto) in modalità a cascata (quindi una barra ma lunga il doppio). Il segnale in ingresso è gestito dal LM331 che converte un segnale a frequenza variabile (quello del comando bobina, o dell’uscita della centralina) che in genere va da circa 13 hz (800 giri/min) a 108 hz (6500 giri/min).

Per questo motivo il circuito freq to voltage (LM331) è stato calibrato per avere fondoscala e inizio scala con questi due valori circa. La taratura complessiva comunque va fatta attraverso i due potenziometri da 1 k che stabiliscono il la tensione per la quale il primo led si accende e quella per la quale invece si accende l’ultimo (quindi la scala..).

Per la taratura quindi occorre collegare il circuito all’auto (connettendo pin rosso a 12v sotto chiave, nero alla massa, blu ad un segnale a frequenza dipendente dai giri [come il contatto negativo della bobina di accensione del motore]); posizionare il potenziometro del livello minimo di ingresso a 0 volt e l’altro al massimo (9 volt) e avviare l’auto/moto. Quando il motore è caldo avrete il vostro motore al “minimo” quindi basterà regolare il potenziometro del minimo in modo che si accenda soltanto il primo led, successivamente dare gas per arrivare al limitatore (o a orecchio ai giri massimi del motore) e controllare che si accendono tutti i led solo al raggiungimento dei giri massimi, sennò occorre diminuire il valore massimo (secondo potenziometro) per regolare il fondo scala.

P.S. mentre si fa la taratura occorre ri-tarare il minimo ad esempio se si sposta il massimo e viceversa.. quindi la procedura va ripetuta fino a che il contagiri funziona come deve!

P.S.2. Dato che il regolatore di tensione da 9 volt dovrà dissipare qualche watt di potenza occorre dotarlo di dissipatore (piccolo ma ci dev’essere), è buono anche mettere un condensatore da 100uF prima e dopo del regolatore, per evitare sbalzi di tensione nel circuito.

buona realizzazione e montaggio!

Ciao a tutti!